SCUDETTO – «L’Inter è ancora la favorita, di sicuro».
DYBALA – «Non è che ieri con questo scambio di opinioni non parlo più con Dybala. In vent’anni di carriera sai quanti screzi… Ma nascono e finiscono lì. Ne sono successe di peggiori. Ci sono dei momenti in cui si possono fare le cose e momenti no, io tra l’altro adoro i giocatori responsabili, non voglio dei soldatini».
SE L’INTER E’ FAVORITA PUO’ CREDERCI ANCHE LA JUVE – «Perché potenzialmente ha quattro punti di vantaggio su di noi. Siamo contenti di aver vinto oggi, non era semplice perché l’eliminazione c’era rimasta addosso e questo era l’unico modo per togliersela. La vittoria di oggi ci consente di allontanarci da quelle dietro e avvicinarci al secondo posto. È matematica, ora pensiamo alla sosta».
CHIELLINI – «Lo consegnano alla Nazionale lindo e pinto, preciso».
DANILO – «L’ho pensato ieri mattina, a un certo punto ho cambiato. È un giocatore straordinario che conosce il calcio, è sempre disponibile con tutti. È stata una piacevole scoperta. È un giocatore che gioca sul corto e sul lungo, oggi ho lasciato più libero Athur di giocare da mezzala».
GIALLO – «Mi è dispiaciuto, ma in quel momento c’era da interrompere la partita».
SCUDETTO – «Il Milan ha 66 punti, ma penso che l’Inter abbia molte chance di vincere lo scudetto. Poi magari mi sbaglio. Non togliendo il Napoli. Quando si arriva verso la fine aumenta la pressione ma penso che per esperienza dei giocatori l’Inter abbia ancora margine sulle altre due».
DYBALA E CHIELLINI COL VILLARREAL – «Tre giorni sembrano pochi, ma sono tanti. Giorgio si è dato disponibile per l’importante della partita, doveva fare mezz’ora ma gli ho detto che c’era bisogno di lui. Paulo in questi giorni ha forzato il tiro e si è allenato più forte. Un giorno può fare la differenza, loro non potevano giocare 45′ una partita di quel livello. Col rischio di andare ai supplementari».
SALERNITANA – «La salvezza è un’impresa ardua. Ha giocatori più presenti e pericolosi, nel primo tempo sono stati anche aggressivi. Ribery, Verdi, Djuric e Bonazzoli sono pericolosi, è stata più complicata di quanto mi aspettassi».
DANILO HA CHIESTO SCUSA AI TIFOSI – «È uno di quelli che ha avuto per due giorni i cerotti per l’eliminazione. Mi ha detto ieri che era ancora dispiaciuto, che non gli era ancora passata. È un ragazzo responsabile e sensibile che ci tiene molto. La vittoria di oggi toglie gli ultimi residui di mercoledì».