E’ terminata l’Assemblea degli Azionisti in casa Juventus. Una lunga mattinata che ha visto il passaggio di consegne tra Andrea Agnelli e Gianluca Ferrero, nominato nuovo presidente del club bianconero. Nel nuovo Consiglio di Amministrazione ci saranno, oltre a Ferrero e al direttore generale Scanavino, anche Fioranna Vittoria Negri, Diego Pistone e Laura Cappiello. Il mandato sarà di tre esercizi, quindi fino al 30 giugno 2025. Si apre una nuova parentesi per il club bianconero, con il presidente Ferrero che ha promesso il massimo impegno alla tifoseria bianconera, sia nell’ambito sportivo che in quello giudiziale.
Scanavino: “Le ambizioni sportive non cambiano”
Ha parlato anche Scanavino, nuovo direttore generale: “Darò il massimo impegno per la Juventus. Ho trovato delle persone molto capaci che lavorano con grande passione. Questo insieme a una serie di progetti già avviati per il prossimo futuro, ma anche con una prospettiva più lunga. Ci sono dei progetti innovativi, a partire dalla Nextgen che si è rivelato importante, con la presenza di ragazzi pronti a esplodere in prima squadra. Fuori dall’ambito sportivo, ci concentreremo nell’allargare il pubblico degli affezionati alla Juventus, aggiungendo un target giovane e internazionale. Questo sicuramente facendo leva alla forza del marchio Juventus, oltre allo sviluppo dei canali di comunicazione: così si potrebbero raggiungere obiettivi interessanti. Le ambizioni sportive non cambiano”.
Ferrero: “Lavoreremo per costruire un futuro che sia all’altezza del passato glorioso della Juve”
Ecco le prime parole del presidente Ferrero: “Ho assunto l’incarico di presidente della Juventus con grande emozione, ma anche con grandissimo orgoglio. In questa mia prima uscita pubblica, un pensiero di forte ringraziamento va a tutti i presidenti che mi hanno preceduto. In particolare volevo ringraziare il presidente Agnelli che mi ha regalato una bellissima maglia della Juventus, di cui spero di essere all’altezza, di onorarla come questa maglia merita. Un primo pensiero va ai tifosi di questa squadra. Sono sempre stati la forza della Juve e il suo cuore. Ho avuto modo di incontrare e parlare con qualcuno di loro, li ho trovati smarriti, dubbiosi, timorosi e preoccupati del futuro di questa nostra società. Proprio per i tifosi voglio essere molto chiaro: quando ho assunto questo impegno, l’ho fatto con l’idea di dare il massimo del mio impegno per questa squadra. Lavoreremo per costruire un futuro che sia all’altezza del suo passato glorioso che ne ha fatto una gloria nel mondo sportivo, ma soprattutto la società più forte del calcio italiano.Ci attendono delle sfide. Riteniamo di avere la competenza per difendere la Juventus in tutte le sedi competenti, ovvero penale, sportiva e civile. Lo faremo con determinazione e rigore, ma anche con pacatezza e senza nessuna forma di arroganza. Rispetteremo tutti, ma vogliamo uguale rispetto per discutere nelle sedi competenti le motivazioni del nostro agire”.
Agnelli ringrazia tutti e menziona i momenti delicati che “vanno gestiti”
Il presidente uscente ha ringraziato tutti gli uomini e le donne che fanno parte dell’universo Juventus, compresi coloro che hanno avuto un ruolo in bianconero in passato, come gli allenatori. Ha poi menzionato gli aspetti più difficili che hanno caratterizzato i tredici anni di presidenza: “C’è stato anche qualche momento delicato: il calcio scommesse nel 2010, Last Banner, Prisma, alcuni dovranno ancora essere gestiti”.
Nedved: “Grazie presidente. So quanto ami la Juve”
Le parole di Nedved nel corso dell’Assemblea: “Dal 2010 ho potuto imparare ogni giorno qualcosa e dare il mio contributo. Da vice presidente è stato un lavoro quotidiano fatto di incontri e discussioni ma soprattutto passione. Senza la passione non ce l’avrei mai fatta. Alla fine grazie presidente, grazie a te per l’amicizia anche fuori dal lavoro, penso alle partite del giovedì dove si è rafforzata la nostra unione. So quanto ami la Juventus e quanti sacrifici hai fatto è stato un onore stare al tuo fianco“